Capitolo 49 – Poesie

P. 201, Kaoru:
Perché al mio cuore debbono essere care le cose che svaniscono più rapide della rugiada del mattino?

P. 203, Kaoru a Kozeri:
Splende ancora bella come sull’alba, quantunque ora il suo candore lo debba alle gocce di rugiada.
Risposta:
Più fortunato il fiore che perisce nella freschezza dell’alba, di me che, indugiando come la guazza, vado incontro alla vampa del giorno.

P. 206, Yugiri a Niou:
Alta pende la luna sulla casa in attesa. Le ore della notte avanzan leggere, e ancora nessun fruscio di passi si sente.

P. 208, Kozeri:
Mai il vento delle montagne nel solitario villaggio, nel più selvaggio autunno, ha destato un simile brivido nel mio cuore!

P. 211, Ochiba (per Roku no Kimi) a Niou:
Come avviene che da quando ho passeggiato là, il fiore del mio giardino sia così subitamente appassito? Può essere che la rugiada scortese del mattino l’abbia trascurato?

P. 215, Ancella a Kaoru:
Se in questa terra dove mi avete portata nessun occhio deve vedere che vivo, a che mi servirà aver guardato i bassifondi per arrivarci?
Risposta:
Quantunque sembri bassofondo all’occhio il fiume che divide da queste terre, pure, giù in basso, sotto le torbide onde, scorre una corrente che non cesserà mai.

P. 237, Kaoru:
Se la rimembranza non avesse trovato, come il vischio sul tronco, il suo ospite e il suo ostello, sarebbe stata davvero triste la sosta di stasera.
Risposta di Ben no Kimi:
Che desolazione, anche se su questo moncone di albero, secco e vacillante, il vischio può degnarsi di riposare.

P. 239, Niou:
O gineria, per quanto sia innocente il tuo fiore, ti tradiscono quelle maniche accennanti, molli di melanconica rugiada.
Kozeri:
Questo desolato autunno si affretta attraverso i campi a piegare i fiori che il gelido soffio di vento tradisce.

P. 249, Kaoru:
È troppo alto per l’amore di uno qualunque (così ha decretato il mondo), il ramo sul quale ho steso la mano per cogliere una ghirlanda per la fronte imperiale.
Kobai:
Grandiose debbon esser state, al di là di ogni umano pensiero, le aspirazioni dell’albero che ha avuto licenza di crescere in quelle alte sfere!

P. 255, Kaoru su Ukifune:
Causa la magìa di quella tua voce, non potrò più aver pace, o uccello della remota terra dei boschi, finché non abbia trovato il sentiero della tua casa.

Poesie dal Capitolo 48

Capitolo 49

Poesie dal Capitolo 50

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