Capitolo 29 – Miyuki

miyuki
immagine da Masao Ebina

PERSONAGGI PRINCIPALI

Genji
Tamakatsura
To no Chujo
Imperatore Ryozen
Higekuro
Principessa Omiya
Yugiri
Dama di Omi
Dama Chujo
Kashiwagi
Kobai

RIASSUNTO DEL CAPITOLO

La permanenza di Tamakatsura presso Genji inizia ad alimentare pettegolezzi che minano la reputazione della ragazza. Temendo che To no Chujo rifiuti di accoglierla il Principe pensa di trovarle al più presto un marito o di farla entrare nel seguito dell’Imperatore.
Proprio quell’anno Ryozen partecipa alla Festa Oharano e la processione attira una gran folla. Tamakatsura rimane affascinata dalla visione del sovrano. La fanciulla è invece negativamente impressionata dall’aspetto del suo pretendente Higekuro.
Genji decide di rompere gli indugi e chiedere a To no Chujo di fare da padrino alla figlia per la sua cerimonia di Iniziazione.
La Principessa Omiya nel frattempo non è in buona salute e sembra ormai prossima alla morte; Genji si reca da lei sperando di trovare Chujo e le confessa la storia di Tamakatsura, insieme con le sue intenzioni di presentarla come Dama del Guardaroba a Corte. L’attempata dama manda un messaggio al figlio per invitarlo nella sua residenza ad incontrare l’amico.

I due finalmente si riappacificano e Genji riesce infine ad informarlo della morte di Yuugao e del successivo destino della sua bambina.
Organizzata la Cerimonia d’Iniziazione presso la Principessa Omiya, Genji rivela anche a Yugiri che Tamakatsura non è sua sorella; il giovane del resto non è particolarmente sorpreso a riguardo. Kashiwagi e Kobai, delusi, sono però sollevati che le loro avances alla ragazza non fossero diventate di pubblico dominio.
Nonostante il riserbo dei diretti interessati la notizia diventa pettegolezzo e la Dama di Omi la urla ai quattro venti in presenza della Dama Chujo e dei fratelli, che la rimproverano. La giovane, pensando di poter aspirare al posto di Dama del Guardaroba, si sente in competizione con Tamakatsura ed è offesa dai commenti dei fratelli; lo stesso Chujo finisce per prendersi gioco di lei consigliandole di proporsi per quella mansione del tutto fuori dalla sua portata.

COMMENTO

Dopo mesi di freddezza reciproca, fraintendimenti e velata ostilità il rapporto tra Genji e To no Chujo, che sembrava destinato a rimanere solo una pallida ombra dell’amicizia che era un tempo, si risolve nel tanto atteso chiarimento. I due, ormai adulti, si ritrovano commossi a ricordare i vecchi tempi e tutti gli screzi paiono senza importanza di fronte all’affetto fraterno che li ha sempre uniti.

CITAZIONI

Quand’erano lontani, ciascuno dei due pensava che della loro antica amicizia non rimanesse ormai che un esasperante cumulo di piccoli rancori. Ma sin dal primo momento di questo incontro imprevisto e quasi casuale, la memoria degli ultimi litigi e risentimenti svanì del tutto. Non appena furono seduti l’uno accanto all’altro, una folla di ricordi comuni fece ressa nella mente di entrambi. Quante sventure avevano sofferte insieme, quante gioie avevano godute! Pareva impossibile che degli episodi trascurabili come quelli degli ultimi mesi fossero bastati a erigere tra loro una barriera. Ma era andata così; e proprio per questa ragione adesso sentivano più che mai il bisogno di parlarsi. Domande, ricordi, allusioni si succedevano a getto continuo, e quando scese il crepuscolo i due amici non avevano ancora cessato un attimo di conversare. (P. 758)

Che le nostre opinioni potessero divergere era inverosimile quanto il supporre che le due ali di un uccello possano prendere il volo in direzione opposta. (P. 759)

Ma quest’idea gli aveva appena attraversato la mente che egli la respinse con orrore. Possibile che per un istante fosse stato infedele anche solo col pensiero all’amore su cui si fondava tutta la sua vita? (P. 763)

Capitolo 28

Poesie dal Capitolo 29

Capitolo 30

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